martedì 21 ottobre 2008

VERDE COME VELA DIVENTA LABORATORIO AL FESTIVAL DELLA SCIENZA

La prima barca a Vela eco-sostenibile approderà a Genova per spiegare i segreti di un viaggio "amico" dell’ambiente.

Dal 23 ottobre al 4 novembre, infatti, alla Marina Genova Aeroporto, la prima barca a vela eco-sostenibile che ha attraversato il Tirreno, portando in oltre 15 porti un messaggio di sostenibilità, si trasforma in Verde come Vela-LAB.

Patrocinata dal Ministero dell'ambiente, dei Trasporti, della Cultura e dell'Istruzione, approda in concomitanza con il Festival della Scienza di Genova, trasformandosi in un laboratorio di didattica sul risparmio energetico e di educazione all'ambiente nel rispetto e nella tutela.

Verde come Vela è l’idea che ha trasformato una comune barca da diporto in un prototipo di sostenibilità. In viaggio dall’8 agosto 2008, il Gatto Mammone – dopo aver fatto “tappa” al Salone Nautico di Genova, approda alla Marina Genova Aeroporto. Pannelli solari, generatore eolico, serbatoi delle acque nere anti-sversamento e sistemi di risparmio idrico, cambusa e detergenti rigorosamente bio sono i segreti che l’equipaggio Avanzi, il centro di ricerca per lo sviluppo sostenibile hanno messo in pratica sulla barca della compatibilità ambientale. Il progetto Verde come Vela è un’idea di Avanzi ed è sostenuto da Sorgenia e UniCredit Group.

Verde come Vela, che già avrà consumi e impatti ridotti, mira ad azzerarli e ad essere la prima barca “Emission Free”: le emissioni residue di CO2 verranno compensate attraverso un progetto "verde" certificato da un ente indipendente attraverso il marchio "No Effetto Serra Forest" di Eco-Way.


Gli instancabili marinai di Verde come Vela – l’eco-First 40.7 – hanno percorso oltre 1000 miglia e portando un concreto esempio di sostenibilità facile e alla portata di tutti: il risultato più eclatante è stata la completa autosufficienza energetica! Grazie a strumentazione semplice e alla portata di tutti, unita al rispetto del “galateo” del navigatore verde, Verde come Vela ha risparmiato energia elettrica, acqua potabile e tanta, tanta CO2.

Nelle due foto la barca a Vela (con motore idroelico, pannelli solari). L'equipaggio vi aspetta alla Marina Areoporto (accanto alla torretta).

Sito Web: www.verdecomevela.org



Fonte: THE AD STORE ITALIA
Pubblicato da: Claudio Pasqua



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venerdì 10 ottobre 2008

"Racconta il mare" una iniziativa letteraria di Nodo Piano e La Vela

Narrativa, diario di bordo, vita di mare, saggi, articoli, fantasy e poesia; qualunque può essere la forma con cui dal 30 ottobre 2008 si potranno invitare a redazione.nodopiano@gmail.com dei brevi scritti con tema il mare. La lunghezza non dovrà essere superiore alle tre cartelle preferibilmente con immagini.
Gli scritti verranno pubblicati sia su nodo piano che sul sito http://www.lavelaonline.it/. Tutti gli autori riceveranno uno sconto del 15% da spendere nelle attività proposte da La Vela e potranno essere invitati a partecipare alla redazione del blog nodo piano su tematiche di mare e navigazione di loro interesse. Ogni argomento è valido: vacanze, lavoro, esperienze vissute, avventura e fantasia, tutto va bene. Buon divertimento.

TENDER AL TRAINO

Se non se ne può fare a meno, un modo saggio di trainare il tender senza rompere tutto è utilizzare una cima doppia fatta passare da prua a poppa sulle due murate. Passando all'esterno di ogni occhiello la cima viene fatta entrare e uscire formando un cappio semplice allo scopo di distribuire la resistenza in modo uniforme su sei punti. In poppa sugli ultimi occhielli si chiudono il capi della cima con un savoia.

LA FISICA IN BARCA A VELA

Per diventare un buon velista occorre essere un marinaio, ma non è necessario essere un esperto di fisica. Si può andar per mare e provare stupende emozioni senza conoscere nulla di teoria della vela, ma conoscere i "segreti" che permettono ad una barca di essere governata, sicuramente arricchisce di soddisfazione la gioia che si prova a navigare. (continua)



Da non perdere!