domenica 28 febbraio 2010

CILE: TERREMOTO E SACCHEGGI

Il sisma di ieri, uno dei più potenti nell'ultimo secolo, ha ucciso oltre 400 persone, secondo l'ultimo bilancio, colpendo duramente le infrastrutture del paese, che è il primo produttore mondiale di rame e ha una delle economie più stabili dell'America Latina.




Terremoto in Cile
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A Concepcion, una città di 670.000 abitanti, tra le più colpite, si teme che circa 100 persone siano rimaste intrappolate tra le macerie del loro palazzo, mentre la polizia è ricorsa a lacrimogeni e idranti per disperdere una folla di saccheggiatori che avevano assaltato un supermercato.

Su Facebook è poi partita la oramai "classica" corsa di solidarietà: si moltiplicano gli appelli, e chi cerca o ha notizie di qualcuno può fare riferimento al sito http://chilepersonfinder.appspot.com, allestito in tutta fretta da qualche internauta.

Sulle pagine della città di Concepcion, la più vicina all'epicentro, e della Radio Bio Bio, l'emittente della città si leggono anche numerose testimonianze: "A Talcahuano (colpita dall'onda di tsunami, ndr) èsalito il mare, ha inondato le case per dieci isolati. Stanno senza acqua e senza elettricita"'; "La gente per strada sta cercando luoghi piu' sicuri per timore dello tsunami. Tutti dobbiamo aiutare".

Quello che è forse l'episodio più singolare ha per protagonista un giapponese che si trova a quasi 400 km di distanza dal pianeta Terra: Soichi Noguchi, l'astronauta a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss) che ha portato il "sushi in orbita", è riuscito a scattare le prime immagini aeree di Concepcion, la città maggiormente colpita dal sisma. Poi le ha inviate sulla Terra con Twitter.

Immagini e video in diretta dalla ISS su Gravità Zero - Blog di divulgazione scientifica

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sabato 27 febbraio 2010

ALLARME TSUNAMI IN CILE

Brutte notizie dal Sudamerica

Concepcion, 27 feb. - Un allarme tsunami e’ stato lanciato dall’Istituto geologico Usa per le coste di Cile e Peru’ dopo il terremoto di magnitudo 8,8 registrato al largo della costa centrale cilena, 300 chilometri a sud di Santiago. Il sisma ha fatto almeno un morto, un uomo deceduto nel crollo di un muro nella regione di Araucania. La scossa fortissima, durata un minuto, ha fatto tremare gli edifici della capitale dove la gente si e’ riversata in strada.